Studio di confronto fra due trattamenti standard in pazienti non idonei al trapianto di cellule staminali affetti da Mieloma Multiplo
CODICE STUDIO
NCT03829371
TIPOLOGIA
Prima linea anziani
NOME SPONSOR
Università di Torino
DESCRIZIONE
Questo studio viene proposto a pazienti con Mieloma Multiplo non precedentemente trattato che per motivi di età o di problematiche cliniche associate non siano in grado di effettuare una terapia che preveda l’utilizzo dell’autotrapianto. Il protocollo prevede l’assegnazione casuale a due possibili tipologie di trattamento che rientrano nella terapia standard di questa condizione. Il 50% dei pazienti viene assegnato alla terapia di combinazione di Lenalidomide e Desametasone, associati all’anticorpo monoclonale Daratumumab. Questa terapia è altamente efficace e si caratterizza per l’assunzione per bocca dei farmaci Lenalidomide e Desametasone, mentre Daratumumab necessita di essere somministrato per via sottocutanea in ospedale con uno schema che prevede un accesso in ospedale una volta alla settimana per i primi 2 mesi di trattamento, quindi una volta ogni 2 settimane per i 4 mesi successivi, quindi una volta al mese dal settimo mese in poi. Il trattamento è generalmente ben tollerato. Come principali possibili effetti collaterali si può segnalare un certo grado di stanchezza, un aumento del rischio infettivo ed un abbassamento dei valori di globuli bianchi, piastrine ed emoglobina. Al restante 50% dei pazienti viene proposto un trattamento che consiste nella combinazione di Bortezomib e Desametasone associati a Daratumumab. Il programma di trattamento prevede molteplici accessi in ospedale per la somministrazione di Bortezomib e Daratumumab. Gli effetti collaterali principali sono costituiti dalla possibile comparsa di neuropatia periferica, che consiste in una fastidiosa sensazione di formicolio ai piedi, che può aumentare di intensità fino a manifestarsi come dolore. Inoltre, può essere presente un aumento del rischio di infezioni.
FARMACI UTILIZZATI